CHI SIAMO
Tutto iniziò a sedici anni rompendo la motocicletta del babbo, che prontamente mi mandò a raccogliere la frutta per riparare i danni. Fu la prima esperienza di lavoro in campagna e agricoltura, lavoro e fatica all’aria aperta. Così, quando arrivò il momento di scegliere l’Università, decisi di interrompere l iscrivermi ad Agraria: se da un lato la terra e le piante erano state fonte di ispirazione e benessere, dall’altro l’idea di un lavoro sedentario e tra quattro mura per tutta la vita non mi risuonava.
Durante gli studi universitari, deludenti e nozionistici, ebbi l’opportunità di studiare e diplomarmi in agricoltura biodinamica, disciplina assai più affascinante e complessa; non lo sapevo ancora ma stavo mettendo le basi per la professione che avrei fatto per molto tempo, l’agronomo biodinamico appunto. Un lavoro tutto da inventare quello di convincere gli agricoltori ad adottare nuove visioni e pratiche fondate su una filosofia, sfida che ho affrontato con grande sentimento perché sentivo di poter curare quella terra per cui ho sempre provato un profondo legame.
Intanto sognavo una mia fattoria dove poter finalmente coltivare in prima persona.
A trent’anni l’incontro con il vino e la gastronomia attraverso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Slow Food, poi quello con l’agroecologia a Berkeley: quindici anni di maestri importanti, docenze e collaborazioni internazionali in ambito agro-ecologico, tanti orti da gestire e la responsabilità di lavorare ad una ridefinizione accademica di qualità alimentare che comprendesse le tecniche agronomiche e le metodologie di produzione.
Intanto, nel mezzo del cammin della mia vita, mi ritrovai con un caro amico su una montagna davanti al mare, terrazzata, coltivata a vigneto. Per quattro anni coltivai quella terra per produrre il primo Banyuls senza solfiti, un vino dolce naturale della Languedoc-Roussillon. Nel mentre mettevo su famiglia e nascevano i miei due amatissimi figli.
Nel 2013 arrivò l’occasione di realizzare i miei sogni. Comprai un piccolo podere circondato da prati stabili nella Val d’Enza. Feci una selezione massale delle varietà locali che preferivo e piantai la mia prima vigna, cominciai a zappare e a sperimentare le rifermentazioni in bottiglia. Stava nascendo Podere Magia.
Una piccola azienda agricola dove a tutt’oggi coltiviamo in modo biodinamico e produciamo vini che riteniamo veri. Un luogo di formazione per professionisti e appassionati dove organizziamo corsi e conferenze per migliorare gli stili di consumo, i metodi di produzione agricola e le economie locali.